lunedì 24 ottobre 2011

Dom Adalbert de Vogüé O.S.B. (1924-2011)

Ci uniamo con sincero dolore e in spirito di preghiera alla comunità monastica dell’abbazia Sainte-Marie de la Pierre-qui-Vire, nell’annunciare la morte del loro illustre confratello Dom Adalbert de Vogüé O.S.B. (1924-2011).
Nato a Parigi il 2 dicembre 1924 in una famiglia dell’antica nobiltà francese, il giovane Adalbert entra nella vita monastica nel 1944, alla Pierre-qui-Vire. Ottenuto il dottorato in teologia nel 1959, si dedica all’insegnamento sui Padri della Chiesa e il monachesimo antico al Pontificio Ateneo S. Anselmo in Urbe e presso il suo monastero.
Dal 1974 conduce vita eremitica in prossimità della sua abbazia e si dedica a una somma sulla storia della vita monastica dalle origini, pubblicata dalle Éditions du Cerf, una vasta impresa d’erudizione senza equivalenti: solo la parte relativa agli inizi del monachesimo latino consta di dodici volumi.
Parimenti, Dom de Vogüé si distingue per uno studio approfondito della Regola di san Benedetto, le cui ricerche, tradotte in molte lingue, diventano un punto di riferimento imprescindibile e sin qui insuperato. Fra tali studi, in traduzione italiana, si veda il fondamentale La Regola di san Benedetto. Commento dottrinale e spirituale, comparso nella collana “Scritti monastici” dalle Edizioni Abbazia di Praglia nel 1984 e ristampato nel 1998; nella medesima collana, si veda pure del medesimo autore La comunità. Ordinamento e spiritualità, edito nel 1991. Ci piace qui inoltre ricordare la preziosa pubblicazione di due volumi di facile lettura e altrettanto solido impianto, pubblicati nella collana “Orizzonti monastici” dell’Abbazia San Benedetto di Seregno: Il monachesimo prima di san Benedetto (1998) e San Benedetto. L’uomo e l’opera (2001).
Negli ultimi anni della sua vita, Dom Adalbert de Vogüé aveva spesso sottolineato la particolare importanza che egli attribuiva a un suo libro “non specialistico”, dedicato alla pratica del digiuno nella vita monastica e cristiana, che ci piacerebbe vedere presto tradotto in Italia, magari a cura di qualche comunità monastica sensibile a un ricentramento di questa fondamentale norma ascetica, così importante sia per i consacrati sia per i laici: Aimer le jeûne. L’experience monastique, Cerf, Parigi 1988. Come pure, ci sia permesso ricordare un altro suo scritto non specialistico ma dal quale traspira come l’esperienza intellettuale del monaco non fosse disgiunta da una sua continua ruminazione sul fine ultimo della vita cristiana: Desiderio desideravi, trad. it., Monastero Santa Scolastica, Civitella San Paolo 1997.
I funerali di Dom Adalbert de Vogüé O.S.B. si svolgeranno mercoledì 26 ottobre, alle ore 11, presso l’abbazia Sainte-Marie de la Pierre-qui-Vire, dove egli ha vissuto per 67 anni.
Requiem aeternam dona ei, Domine, et lux perpetua luceat ei. Requiescat in pace. Amen.

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