lunedì 16 giugno 2014

In Paradisum ! - Sr. M. Agnese De Lorenzi O.S.B.

Sr. M. Agnese De Lorenzi O.S.B. in Rwanda (a destra).
Il 14 giugno 2014 il Signore ha chiamato a sé Sr. M. Agnese De Lorenzi O.S.B., di anni 94 e 77 di Professione monastica.
Nata Luigia a Teòlo (Padova), a 16 anni compie il suo ingresso nel Monastero San Benedetto di Bergamo, su indicazione dei monaci dell'abbazia di Praglia, non essendoci più posto nei noviziati della Diocesi di Padova. Emette la Professione il 5 ottobre 1937, nella memoria di san Placido.
Il suo carattere molto aperto e gioioso la predisponeva ad avere facilità nei rapporti personali, vivendo al contempo una profonda vita interiore. Esprimeva la sua spiritualità in un grande amore per la celebrazione dell’Ufficio Divino, al quale ha partecipato fin quando la lucidità glielo ha permesso; ma pur nella malattia non ha mai perso la capacità di trasmettere il senso di preghiera e di pace che viveva interiormente.
Impegnata nella comunità monastica in diverse attività: maglieria, dispensiera, aiuto economa e infermiera, incaricata dell’accoglienza degli ospiti e Maestra delle novizie.
Nel 1968, su richiesta dell’A.I.M. (Aiuto Implantazione Monasteri) e della Congregazione dei religiosi, si rende disponibile per un aiuto alla comunità della fondazione belga di Maredret a Sovu, in Rwanda, dove vi trascorrerà 26 anni, conquistando la simpatia e l’affetto di tutti coloro che l’hanno conosciuta. La sua presenza è stata di riferimento e pacificante la comunità. Rientra in Italia per gravi motivi di salute alla vigilia del grande genocidio. Nel 1995, su richiesta della comunità ruandese sfollata in Belgio, viene inviata per un’analisi della situazione dei monasteri di Sovu e di Kigufi dopo la terribile guerra civile nella quale avevano perso la vita nove consorelle ruandesi.
Rientrata definitivamente nella comunità del Monastero San Benedetto di Bergamo, vi trascorre serenamente gli ultimi anni della sua vita, in completo abbandono alla volontà di Dio.
Da uno scritto autografo di Sr. Agnese (1994 ca.):
“Padre Santo, vengo a Te! Ecce quod concupivi iam video… sì, Padre, è da tanto tempo che aspetto la Tua chiamata, che desidero il tuo incontro definitivo!... conosco la mia povertà, la mia miseria; ma ho sempre avuto ed ho una grande fiducia, non nei miei meriti, ma nella Tua grande misericordia. Grazie per tanti Tuoi doni. Sì, il Tuo Amore per me è stato grande; mi hai ricolmata di grazie, mi hai accompagnata e Ti sei rivelato fin dalla mia tenera giovinezza con i Tuoi lumi e richiami.
Da parte mia, nonostante le mie grandi deficienze, ho cercato di seguirti sempre con filiale abbandono alla Tua volontà. Ti ho seguito per vie davvero da me inaspettate e solo la Tua grazia ha potuto farmi sormontare tante difficoltà e pericoli!... Il mio abbandono in Te è sempre stato la mia forza. Tenere la mia mano nella Tua mi è stato di grande conforto anche nei momenti più duri e difficili!...
Ho cercato la sincerità del cuore e la verità… e con questa sincerità ho amato tutti i Fratelli, ma specialmente tutte le Consorelle dei vari Monasteri con le quali sono vissuta più o meno a lungo, e questo, in modo particolare le mie Consorelle del Monastero di S. Benedetto, parecchie delle quali sono già in cielo. Sì, sono tanto grata e riconoscente alle Madri e Consorelle del mio Monastero nel quale ho fatto la mia Professione. La lontananza non mi ha mai fatto dimenticare la carità e le attenzioni avute nei miei confronti, specialmente durante la mia lunga malattia. Sono felice che il Signore abbia disposto che io vi ritorni per morirvi!...”.
 

Sr. M. Agnese De Lorenzi O.S.B. lo scorso Natale.
 

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